LATIFOGLIE EUROPA - FRASSINO ROVERE

LATIFOGLIE EUROPA

FRASSINO

Classificazione botanica

Classe: Magnoliopsida
Famiglia: Olaceae
Genere: Fraxinus
Nome botanico: Fraxinus excelsior
 
DENOMINAZIONI COMMERCIALI O LOCALI

Fraissu, Lusa, Frersena, Frosso, Frascinu, Ornello
In Francese: Frêne; in inglese: Ash; in tedesco: Esche; in spagnolo: Fresno.
 
DIFFUSIONE
Si presenta sia in Italia che in Europa sporadicamente in formazioni boschive di latifoglie miste, dalla pianura alla media montagna, sino al limite superiore del Fagetum.
 
ASPETTO E CARATTERISTICHE
E’ caratterizzato da una crescita veloce, nei boschi produttivi viene tagliato a 79-90 anni con diametri di 0,4-0,6 m.Gli alberi posso raggiungere un’altezza di ca. 30 m. e un diametro di ca. 55 cm. Il fusto è slanciato ma non sempre perfettamente dritto, la chioma non è mai molto espansa. Frequenti le tensioni interne.
E’ di colore avorio e normalmente appare indifferenziato: la presenza di un eventuale durame nerastro indica un attacco fungino. La tessitura è media e la fibratura generalmente dritta.
A volte compare una zona centrale nerastra presumibilmente provocata da attacchi fungini (frassino olivato), Il legno è pesante e duro, la sua lavorazione risulta più facile se è vaporizzato.
 
Peso volumico ad umidità normale: da 0,52 a 0,87 (media 0,72).
Peso specifico allo stato fresco: ~ 950 kg/m3; dopo stagionatura: ~720 kg/m3
 
LAVORABILITA’
SEGAGIONE / PIALLATURA / LEVIGATURA: danno buoni risultati
ESSICCAZIONE: abbastanza agevole ma nel suo decorso possono verificarsi serie deformazioni: occorre quindi procedere con prudenza e al termine far subire ai segati una buona ricondizionatura. Ritiro medio.
SFOGLIATURA: viene praticata molto raramente: la tranciatura deve essere preceduta da un adeguato ammorbidimento: non possono comunque ottenersi fogli molto sottili.
UNIONE CON VITI E CHIODI: esige la foratura preventiva delle sedi una volta eseguita risultano di buona tenuta
INCOLLAGGIO: avviene normalmente
TINTEGGIATURA / VERNICIATURA: richiede un elevato impiego di turapori ma danno entrambe buoni risultati finali
 
DIFETTI STRUTTURALI ED ALTERAZIONI PIU’ FREQUENTI
Tensioni interne, alterazioni cromatiche.
Legno di media durezza e durabilità discreta.
 
IMPIEGHI PRINCIPALI
Questo legno viene utilizzato particolarmente per i lavori di falegnameria i cui prodotti finali devono resistere a sollecitazioni meccaniche: veicoli, sci, pattini di slitte, attrezzature sportive o attrezzi per uso agricolo.
L’aspetto estetico di questo legno è molto gradevole quindi è apprezzato anche per mobili ed arredo da interni, per la produzione di sfogliati decorativi, pavimenti, scalini e mobili in legno pregiato. Dal materiale di piccola dimensione fornito dai cedui si ottiene piccola paleria, combustibile e strisce da ceste.
Il consumo nazionale di questo legno è coperto solo in parte dalle disponibilità interne il restante materiale viene importato dalla Francia e dalla Bosnia.

ROVERE

Classificazione botanica
 
Classe: Magnoliopsida
Famiglia: Fagaceae
Genere: Quercus
Nome botanico: Quercus robur
 
DESCRIZIONE
Diffuso in tutta Europa, è una pianta caratterizzata da notevoli dimensioni, crescita lenta e molto longeva. Il colore del legno varia dal bruno chiaro al bruno rossastro.
 
CARATTERISTICHE
Il legno è pesante e duro, è facile da piallare, segare e fresare invece l’essiccazione risulta difficile e richiede molto tempo. È considerato un legno pregiato ed è utilizzato per la costruzione di mobili, interni, serramenti, parquet, barrique e nelle costruzioni fuori e sottoterra.
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